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La fruibilità del territorio

Ancorché non formalmente menzionati nella dichiarazione di valore universale eccezionale, tuttavia, sono stati individuati ulteriori attributi che supportano direttamente o indirettamente il Valore Universale Eccezionale e sono connessi all’accessibilità storica e alla fruizione.
Essi sono:

  • il sistema degli approdi
  • la strada di cornice litoranea (inclusa la “Via dell’Amore”)
  • la strada di cornice alta o “Strada dei Santuari”

Alcuni tematismi, quali la rete escursionistica, la rete viabilistica e i parcheggi, gli approdi, le spiagge, si possono considerare come attributi del sito, per diverse ragioni:

  • ciascuno di essi rappresenta una modalità tradizionale di accedere, di attraversare e di fruire del territorio che è essa stessa parte del paesaggio culturale del sito;
  • ciascuno di essi presenta un aspetto che è indispensabile cogliere per comprendere appieno il valore del sito;
  • l’esperienza emozionale che ciascuno di essi trasmette contribuisce a definire l’immagine delsito quale si è ormai affermata a livello mondiale, in seguito al grande afflusso turistico.

Questi elementi sono:

  • il sistema degli approdi, principio genetico ed elemento integrante dei borghi marittimi, che tutt’oggi sono tra i principali accessi al territorio e ne consentono la visibilità dal mare;
  • il sentiero della cornice litoranea, che unisce i borghi marittimi per via di terra, consente la vista ravvicinata e il contatto fisico con la natura e con i manufatti tradizionali e porta a intuire il senso del tempo e dello spazio del paesaggio storico;
  • la strada di cornice alta “dei santuari”, unico attraversamento moderno del territorio, che consente di godere in sequenza delle viste d’assieme dei diversi ambiti paesaggistici e di comprendere la collocazione del sito nel contesto del territorio ligure e in rapporto a riferimenti lontani – la Corsica e le isole toscane, le Alpi Apuane, l’Appennino e le Alpi; il riconoscimento del valore di attributo va inoltre nella direzione di impedire che la strada venga invece interpretata come infrastruttura viabilistica per favorire il turismo motorizzato, privilegiare l’accesso dei mezzi privati ai borghi a scapito del resto del territorio e consentirneil rapido attraversamento in direzione di altre mete.